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Ipotesi per le città del futuro
martedì 29 09 2020
La città rappresenta un organismo di aggregazione di abitanti che trovano nel sistema urbano la soluzione per una vita sociale. Diversi sono i fattori che determinano la qualità di una città, gli aspetti geografici, climatici, logistici, economici e molti altri incidono sui parametri di scelta. Diversi sono poi i temi che consentono la crescita della città soprattutto in relazione coi bisogni e i cambiamenti sociali.
Le città devono saper adeguarsi ai nuovi mutevoli scenari, il nuovo paradigma determinato anche dai problemi di carattere sanitario determina nuovi scenari nei quali il lavoro a distanza, la scuola gestita anche da casa, la spesa online, solo per citare alcune soluzioni, ci fanno capire che la città subirà grandi trasformazioni e dovrà essere in grado di proporre modelli di vita economicamente convenienti in linea coi nuovi bisogni dell'uomo.
Il tema dell’impatto derivato dal consumo energetico della nostra società è uno dei fattori determinanti la possibilità della sopravvivenza della società stessa così come si è evoluta e come la viviamo.
Le nostre città consumano moltissima energia e sono caratterizzate da una elevata impronta di carbonio. Il processo di crescita dei consumi e dei costi energetici è stato molto repentino negli ultimi decenni. Questo processo di crescita ha creato una dipendenza collettiva dalle fonti di approvvigionamento e distribuzione dell’energia. Il processo di sensibilizzazione della società verso un consumo attento e consapevole ha permesso uno sviluppo delle energie alternative determinando una minore dipendenza dall’energia, ricavata da trasformazioni fossili.
Di seguito presento alcune idee per il futuro delle città e nei prossimi “post“ presenterò per punti i diversi temi affrontati.
1 - Vocazione della città, efficienza energetica ed energia a basse emissioni
2 - Valutazione del ciclo di vita e gestione sostenibile dei materiali da costruzione
3 – Mobilità a bassa emissione
4 - Resilienza e adattamento climatico
5 - Servizi ecologici per il territorio e lavori green
6 – Gestione sostenibile delle risorse idriche
7 - Gestione sostenibile dei rifiuti
8 - Biodiversità, riforestazione urbana ed agricoltura
9 - Azioni inclusive, benefici sociali e impegno della comunità
10 - Architettura e design urbano innovativi
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1 - Vocazione della città, efficienza energetica ed energia a basse emissioni
Sconfinamento è il termine appropriato per descrivere il nostro progetto, la città è l’occasione che aspettavamo dopo molti anni di ricerca e dibattito, per proporre una nuova idea di città condivisa, tutta da reinventare.
Ogni città deve avere almeno una vocazione Milano ad esempio da città industriale è diventata “la città della moda, del design”
L'idea è di trasformare le città in centri urbani energeticamente autosufficienti in grado di offrire agli abitanti diversi scenari dove vivere.
Milano ad esempio, potrebbe diventare la prima città europea Hydrogen Society interamente alimentata da idrogeno prodotto da fotovoltaico in grado di generare un notevole indotto.
Le abitazioni, gli spazi lavoro e le scuole potranno essere coperte da giardini pensili e colture aeroponiche verticali che produrranno ortaggi per il fabbisogno degli abitanti e forniranno i prodotti alimentari al mercato condiviso.Il sistema dei trasporti interni sarà caratterizzato da robot su ruote automatizzati che trasporteranno le merci interne ed esterne e saranno gestiti da una APP, le auto troveranno spazio nel parcheggio interrato . Dal parcheggio attraverso la APP chiameremo il robot su ruote sul quale caricheremo la spesa o i bagagli e lui li porterà fino alla nostra abitazione! Le auto le bici e i mezzi di movimento, disporranno di punti di ricarica di idrogeno o elettrici gratuiti alimentati dalla centrale di produzione che in base alle superfici fotovoltaiche saranno in grado di sviluppare oltre il 40% in più della potenza necessaria per alimentare il quartiere.
Il LAT Laboratorio ambito Territoriale. Per gestire tutte le attività del quartiere prevediamo la creazione del LAT il quale avrà il ruolo di gestire la fabbrica dell’idrogeno dalla produzione alla distribuzione nelle reti WAMS; la fabbrica delle bici a idrogeno, i distributori di energia; le APP del bilancio energetico del quartiere, e in generale tutti i servizi inseriti. Il LAT offrirà attraverso tutte le attività interconnesse anche a livello internazionale molti posti di lavoro per tutti i livelli offrendo nuove opportunità alla città. È previsto che l’indotto possa generare più di duecento nuovi posti di lavoro.
·ENERGIA: un quartiere carbon free in grado di produrre dal sole attraverso l’idrogeno oltre il fabbisogno del quartiere, da utilizzare e condividere in rete WAMS. Il LAT restituirà agli abitanti un feedback sul bilancio energetico dei singoli abitanti al fine di favorire un nuovo modello di autogestione.
·OPPORTUNITA’: molte attività interconnesse con la città e il mondo internazionale troveranno spazio nel quartiere offrendo nuove opportunità di lavoro nel settore dell’energia green e nel suo indotto, la centrale green a idrogeno è una grande opportunità di lavoro.
·LUOGHI DI SVAGO: il parco ricco di spazi ricreativi sarà un luogo di serenità e gioia. Il biolago i vigneti, orti, il frutteto, il laboratorio botanico, le aree gioco per bambini e per gli adulti, i percorsi fitness, rappresenteranno per gli abitanti una vera oasi.
·FOOD: Le colture aeroponiche forniranno cibo al mercato condiviso solidale.
·COLLEGAMENTI: il quartiere sarà connesso con la città attraverso la rete pubblica e con i percorsi alberati di interconnessione. L’idrogeno fornirà energia per la mobilità leggera. I parcheggi saranno interrati e raggiungibili utilizzando i robot elettrici. La viabilità ciclabile e pedonale saranno costituiti da percorsi calcestri dedicati e ombreggiati dagli alberi, dalle facciate e dalle pensiline fotovoltaiche. Il parco coi suoi percorsi sarà attrezzato con punti di ristoro.
·CONNESSIONE: L’hydrogen society formerà una vera rete di connessione col resto del mondo, la musica è contaminazione, energia e connessione! La rete sarà una grande connessione culturale per favorire un cambio sociale. Il quartiere sarà un nuovo percorso integrato col contesto urbano circostante per formare una grande rete capace di accogliere.
·AZIONI PIANIFICATE PER CONSULTARE GLI ATTORI LOCALI: Il contesto rappresenta un grande ambito per l’estensione territoriale di riqualificazione, la previsione di nuovi servizi e attrezzatture, l’insediamento di di nuovi abitanti e la riorganizzazione del sistema della mobilità con nuove linee tramviarie, nuove stazioni ferroviarie e l’attivazione della circle line.
·ARCHITETTURA Il progetto dei nuovi quartieri rappresenta l’occasione per una nuova architettura che sappia raccogliere energia dagli elementi naturali conservandola e custodendola. Un’architettura che proponga nuovi stimoli non nuovi simboli, per una vita “a misura d’uomo”. Leggerezza, trasparenza, resilienza, economia. L’dea è di progettare luoghi per vivere nel rispetto dell’economia domestica.
Nel prossimo articolo tratterò il tema: Valutazione del ciclo di vita e gestione sostenibile dei materiali da costruzione.
A presto!