Design Method

Creatività non significa improvvisare senza metodo: in questo modo si fa solo confusione e ci si illude di essere artisti liberi e indipendenti.

Le dinamiche lavorative, sono cambiate le tecnologie produttive ed i prodotti sono sempre più complessi e meno durevoli. Nonostante questo il metodo proposto da Munari rimane valido a allo stesso tempo attuale; egli stesso scrive che “il metodo progettuale non è altro che una serie di operazioni necessarie, disposte in un ordine logico dettato dall’esperienza. 

Il suo scopo è quello di giungere al massimo risultato col minimo sforzo.” Operazioni concrete, dunque, che ci permettono di acquisire conoscenza prima di ogni attività creativa e di sviluppare un prodotto logico ed efficace.


Munari, descrive il metodo come una serie di operazioni necessarie, che associa al procedimento necessario per la preparazione di una ricetta, quella del riso verde, sostenendo che “Ogni libro di ricette è un libro di metodologia”

In questo contesto di profonde trasformazioni all'interno del sistema azienda-prodotto-mercato, il design assume oggi ancor di più il ruolo di interprete della società, divenendo elemento strategico per le realtà produttive: il progettista deve essere il portatore di un approccio metodologico efficace e flessibile, il più possibile propenso all’innovazione di prodotto, ponendo l'uomo al centro del sistema come operatore e come utente. L'approccio sarà inevitabilmente sistemico e multidisciplinare cerca di ristabilire un giusto equilibrio tra l'uomo, il suo ambiente e il mondo degli artefatti, che produce e di cui si circonda per un benessere psico-fisico ed emozionale.