Il mio blog

architettura e società

mercoledì 14 12 2016

Spesso mi chiedono il motivo del mio costante interesse per i fenomeni sociali e la fascinazione per i costumi contemporanei della nostra società. 

Nel 1962 Rogers al Politecnico di Milano stimola gli allievi ad indagare in presa diretta la società: “Bisogna “ scrive, “che nella totalità degli elementi dell’architettura “ chi progetta conosca la società e bisogna che la incorpori nel processo creativo” e aggiunge che “la conoscenza della società presente implica la conoscenza della storia della quale il presente è un momento di sviluppo: senza questa conoscenza la considerazione di ogni fenomeno resta indeterminata e gli oggetti non riescono ad essere localizzati entro le coordinate dello spazio e del tempo”.

Il problema della società contemporanea di cui l’architettura resta l’esperessione più evidente è la proliferazione di cultura non localizzata, costituita da disarmonici assemblaggi. Il rapporto con la tradizione diceva Mahler profondo innovatore “è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”.